Campagna Lecce30
Siamo una rete di associazioni e cittadini, nata attorno al movimento di cittadinanza attiva LeccePedala. Crediamo in una città costruita intorno alle esigenze concrete delle persone. Crediamo a un’idea di mobilità in cui l’auto privata non sia il modello unico. Vogliamo una città meno inquinata, più verde, più sicura e inclusiva. Una città accogliente da vivere che offra servizi a tutti, compresi anziani, bambini, fragili; una città che riqualifichi gli spazi pubblici e la mobilità sostenibile. Una città dove muoversi senza timore a piedi o in bicicletta.
Nel territorio del Comune di Lecce, dal 2014 al 2023 si sono registrati 40 morti e 4.158 feriti. La media di 4 morti e 416 feriti all’anno è sottostimata perché sono inclusi gli anni di lockdown. Sempre negli ultimi dieci anni nel territorio comunale sono stati coinvolti negli incidenti 748 pedoni (8 morti e 696 feriti) e 454 ciclisti (3 morti e 411 feriti). Anche se a Lecce molto è stato fatto in questi ultimi anni in tema di sicurezza stradale, riteniamo che questi numeri non siano accettabili: l’obiettivo di ogni amministrazione deve essere zero morti sulle strade.
Più della metà di questi morti è dovuto a eccesso di velocità, mancata precedenza ai pedoni agli attraversamenti, guida distratta. Chiediamo con forza che anche Lecce segua l’esempio di molte città europee, e finalmente anche italiane, adottando l’istituzione del limite dei 30 km/h come velocità standard nell’area urbana, ad eccezione degli assi di scorrimento. Tale limite, dove adottato, ha dimostrato di essere il giusto punto di equilibrio fra esigenze di mobilità e sicurezza fisica dei cittadini. Le probabilità di sopravvivenza in caso di incidente aumentano radicalmente: da 1,5 su 10 a 9 su 10.
I luoghi comuni e i preconcetti contro la città 30 sono smentiti dalla realtà dei fatti: i tempi di percorrenza per i mezzi a motore rimangono pressoché invariati; l’inquinamento diminuisce grazie alla velocità più costante (i motori consumano di più nelle fasi di accelerazione) e per la minor usura di freni, pneumatici e asfalto, grandi responsabili delle emissioni di polveri sottili; il traffico diventa più fluido per la regolarizzazione della velocità e la diversificazione degli spostamenti in favore della mobilità dolce in sicurezza.
Vogliamo iniziare a ridisegnare gradualmente gli spazi urbani, dando priorità agli utenti vulnerabili nelle aree residenziali e commerciali. Le strade devono essere luogo di aggregazione, non più separazione e pericolo: vogliamo stimolare un radicale cambiamento culturale in merito all’idea di mobilità.
Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore una città più inclusiva e sicura, dai singoli cittadini agli amministratori, di sostenere la nostra battaglia per una città progettata per le persone, non per le macchine.
La campagna Lecce30 è promossa da:
con:
Questa campagna è affiliata a:
Tutti i diritti riservati